Case modulari in legno per migliorare il comfort abitativo
Quando parliamo di comfort o benessere abitativo, pensiamo subito al desiderio di vivere al meglio i nostri ambienti domestici. Una condizione del corpo e dello spirito, che ci permette di stare bene all’interno dell’ambiente in cui viviamo. Forse non tutti sanno però che il benessere abitativo è una vera e propria condizione misurabile, che nasce dalla combinazione di alcuni parametri che devono ottenere valori ottimali, affinché il benessere abitativo della casa possa veramente dirsi raggiunto. Le case modulari in legno realizzate da Joyce sono progettate per garantire il comfort abitativo di chi le abita, in linea con i valori da rispettare.
Quali sono i parametri del benessere abitativo
L’obiettivo del benessere abitativo all’interno della casa nasce da un progetto di costruzione o ristrutturazione approfondito, insieme alla scelta dei materiali più adatti. Questo progetto deve tener conto di alcuni fattori fondamentali che caratterizzeranno la vita all’interno dell’abitazione:
- la temperatura (benessere termico);
- l’acustica (benessere acustico);
- la luminosità (benessere visivo);
- la qualità dell’aria (benessere ambientale).
Il benessere termico è quello stato di comfort che permette a chi abita la casa di non avvertire sensazioni né di caldo né di freddo. Un livello di soddisfazione che ha dei valori stabiliti: in inverno la temperatura deve essere almeno di 20 gradi, mentre in estate, per poter essere considerata ottimale, non deve superare i 26 gradi. Per poter garantire un buon comfort termico è necessario progettare adeguati sistemi di isolamento per la protezione dell’involucro dell’edificio, come nelle case modulari in legno. Il benessere acustico invece riguarda l’isolamento dell’abitazione in riferimento ai rumori che possono provenire dall’esterno o dall’interno dell’edificio. In questo caso, è necessario individuare soluzioni edilizie fonoassorbenti e fonoisolanti. Il benessere visivo (o luminoso) deriva da un’adeguata luminosità dell’ambiente, data da una corretta progettazione della disposizione delle finestre ma anche degli elementi di oscuramento. I benefici di una corretta illuminazione non sono solo psicologici, ma vanno anche a influire sul benessere termico: la luce naturale infatti può ridurre in modo sostanziale i carichi termici ed elettrici, comportando anche un risparmio energetico. Infine il benessere ambientale, legato alla qualità dell’aria e all’umidità all’interno degli ambienti. È necessario infatti evitare che la casa sia troppo umida, e che si crei quindi un ambiente decisamente insalubre per chi ci vive.